Lavorazioni
Ci occupiamo delle principali lavorazioni del vetro con un occhio di riguardo verso l’innovazione del processo e dell’approccio. A seconda delle caratteristiche richieste e dall’impiego del vetro finito, combiniamo le lavorazioni necessarie per ottenere il migliore risultato.
TAGLIO
Le lastre di vetro vengono tagliate tramite un banco di taglio computerizzato. Questo strumento a controllo numerico ottimizza al massimo il taglio delle lastre riducendo il più possibile lo sfrido.
Le indicazioni sono impartite da un software e messe in pratica da un tagliavetro dotato di rotella in carburo di tungsteno o diamante sintetico. Il laser del tagliavetro aiuta a registrare il corretto posizionamento delle lastre per garantire un taglio preciso.
Una volta incise, le lastre vengono staccate dai nostri addetti e sono pronte per la fase di molatura.
MOLATURA
Il vetro tagliato presenta un bordo tagliente e irregolare che viene eliminato con la molatura, a sua volta realizzata con macchinari a controllo numerico. Questa lavorazione serve a uniformare il bordo del vetro a seconda del risultato voluto: a filo lucido tondo, a filo lucido piatto o a filo grezzo.
Possiamo anche molare lastre di vetro di forma irregolare con una macchina a controllo numerico alla quale sono collegate delle frese in grado di realizzare le finiture richieste. Durante la fase di lavoro, infatti, il braccio meccanico è impostato per cambiare a seconda delle necessità dei tipi di fresa.
STRATIFICAZIONE
Per ottenere un vetro stratificato, le lastre vengono collocate in camera di assemblaggio dopo essere state lavate e asciugate. Qui, in modo meccanico, si compone un sandwich di due o più lastre di vetro con uno o più fogli di pilivinilbutirrale (PVB).
Seguono un primo riscaldamento e il pressaggio con due rulli gommati. Il nostro metodo di stratificazione prevede poi un ulteriore passaggio in autoclave per arrivare alla massima trasparenza del vetro.
Attraverso questa tecnica di assemblaggio, siamo in grado di realizzare vetri stratificati compatti e resistenti. In più, possiamo personalizzarli con l’inserimento di PVB colorati o prestampati con texture artistiche, ma anche materiali particolari come reti metalliche, ecopelle o marmo.
TEMPERA TERMICA
Per essere temperato termicamente, il vetro viene riscaldato ad alte temperature e poi sottoposto a un rapido raffreddamento con getti d’aria.
Questo processo indurisce gli strati superficiali lasciando la parte interna del vetro calda per un tempo maggiore. Le tensioni interne che si sviluppano di conseguenza conferiscono al pezzo la particolare resistenza dei vetri temprati.
Il vetro temprato è circa sei volte più resistente del vetro float. Per questo motivo è spesso impiegato per realizzare elementi in vetro senza struttura portante ed è considerato un vetro di sicurezza.
INDURIMENTO CHIMICO
L’indurimento chimico non ha bisogno di temperature elevate, scongiurando così il pericolo di distorsioni o rotture della lastra di vetro. Può essere applicato su forme complesse.
Le lastre vengono immerse in una vasca contenente sali potassici fusi: qui avviene uno scambio ionico tra gli ioni di sodio degli strati superficiali del vetro e gli ioni di potassio.
A seconda dei tempi di immersione, che variano tra le 20 e le 40 ore, si ottengono resistenze fino a cinque volte superiori a quelle ottenute con la tempra termica. Un’altra caratteristica del vetro indurito chimicamente è la totale assenza di distorsione ottica, il che lo rende molto indicato per settori come l’automotive e la nautica.
In fatto di indurimento chimico, Roberglass è stata una delle prime vetrerie a dotarsi di un forno apposito capace di temprare lastre di 3,20 x 1,80 metri.
CURVATURA
La curvatura del vetro avviene in forni di varie dimensioni a seconda delle misure delle lastre da curvare. Nel forno, la lastra viene collocata sopra stampi metallici sagomati con la curvatura richiesta. Dopodiché, riscaldando ad alte temperature, il vetro inizia a collassare adattandosi così alla forma dello stampo.
Per realizzare grandi raggi di curvatura o curvature secondo due assi, abbiamo implementato degli stampi metallici con snodi centrali per far deformare gradualmente la lastra. Dopo il riscaldamento e la curvatura, il vetro viene raffreddato molto lentamente per evitare tensioni che ne causerebbero la rottura.
Roberglass è particolarmente specializzata nella realizzazione di vetri curvi per diversi settori di applicazione, come edilizia, nautica e sicurezza. La nostra officina ci permette inoltre di produrre internamente gli stampi per il processo di curvatura.